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14 febbraio 2000
Prova scritta di Chimica I

Esercizio 1

Sapendo che il fosforo ($P_4$) disproporziona in ambiente basico dando fosfina ($PH_3$, una sostanza gassosa in condizioni ordinarie) e ione diidrogeno ipofosfito ($H_2PO_2^-$), calcolare il volume di una soluzione di idrossido di bario $5\TimesTenTo{-2}\; mol/l$ necessaria per ottenere, per disproporzione del fosforo, $1.12\;l$ di fosfina, misurati a $1.0\;atm$ e $273\;K$. Calcolare, inoltre, la concentrazione finale di ione ipofosfito e la massa di fosforo utilizzata.

SVOLGIMENTO

Dati:

$
\begin{array}{rl}
\CZeroOf{Ba(OH)_2}&5\TimesTenTo{-2}\;mol/l\\
\VOf{PH_3}&1.12\;l\\
P&1.0\;atm\\
T&273\;K
\end{array}$




Altri simboli:

$\NOf{Ba(OH)_2}$ numero di moli di $Ba(OH)_2$
$\NOf{OH^-}$ numero di moli di ione $OH^-$
$\NOf{PH_3}$ numero di moli di $PH_3$
$\NOf{H_2PO_2^-}$ numero di moli di ione $H_2PO_2^-$
$\VOf{Ba(OH)_2}$ volume della soluzione di $Ba(OH)_2$ in $l$
$\GOf{P_4}$ massa di $P_4$ in $g$
$\MWOf{P_4}$ massa molare di $P_4$: $123.9\;g/mol$
$R$ costante dei gas: $0.082\;(l\,atm)/(mol\,K)$



La prima cosa da fare e' bilanciare l'equazione che descrive la reazione di disproporzione in esame. Applicando il metodo illustrato durante il corso si ha:


\begin{displaymath}
\begin{array}{rcccr}
\mbox{OX:}&P_4+8OH^-&=&4H_2PO_2^-+4{e^-...
...^-+4PH_3&\\
&P_4+3OH^-+3H_2O&=&3H_2PO_2^-+PH_3&\\
\end{array}\end{displaymath}

Ora l'equazione bilanciata fornisce i rapporti stechiometrici necessari.

Per rispondere al primo quesito, cominciamo con l'osservare che il volume di soluzione di $Ba(OH)_2$ richiesto si puo' esprimere in funzione del numero di moli e della concentrazione di $Ba(OH)_2$:

\begin{eqnarray*}
\VOf{Ba(OH)_2}&=&\frac{1}{\CZeroOf{Ba(OH)_2}}\NOf{Ba(OH)_2}\\
\end{eqnarray*}

In base alla formula molecolare di $Ba(OH)_2$ $\NOf{Ba(OH)_2}$ puo' essere espresso in funzione di $\NOf{OH^-}$:

\begin{eqnarray*}
&=&\frac{1}{\CZeroOf{Ba(OH)_2}}\frac{1}{2}\NOf{OH^-}\\
\end{eqnarray*}

Dalla stechiometria della reazione segue:

\begin{eqnarray*}
&=&\frac{1}{\CZeroOf{Ba(OH)_2}}\frac{1}{2}3\NOf{PH_3}\\
\end{eqnarray*}

Infine, le moli di $PH_3$ si ottengono applicando la legge del gas ideale:

\begin{eqnarray*}
&=&\frac{1}{\CZeroOf{Ba(OH)_2}}\frac{1}{2}3\frac{P\VOf{PH_3}}{RT}\\
&=&1.50\;l
\end{eqnarray*}

Alla fine della reazione, si ha una soluzione il cui volume e' ovviamente quello della soluzione di $Ba(OH)_2$ utilizzata (si trascurano eventuali variazioni di volume dovute al fosforo solido e alla reazione). Per trovare la concentrazione finale di ione $H_2PO_2^-$ partiamo dalla definizione:

\begin{eqnarray*}
\ConcOf{H_2PO_2^-}&=&\frac{\NOf{H_2PO_2^-}}{\VOf{Ba(OH)_2}}\\
\end{eqnarray*}

Chiaramente, le moli di ione $H_2PO_2^-$ sono esprimibili in funzione di quelle di $PH_3$ grazie alla stechiometria della reazione:

\begin{eqnarray*}
&=&\frac{3\NOf{PH_3}}{\VOf{Ba(OH)_2}}\\
\end{eqnarray*}

Infine, usiamo nuovamente la legge del gas ideale:

\begin{eqnarray*}
&=&\frac{3\frac{P\VOf{PH_3}}{RT}}{\VOf{Ba(OH)_2}}\\
&=&0.10\;mol/l
\end{eqnarray*}

La massa di fosforo consumata nella reazione puo' essere espressa facilmente in funzione delle moli di $PH_3$, ottenute ancora con la legge del gas ideale:

\begin{eqnarray*}
\GOf{P_4}&=&\MWOf{P_4}\NOf{P_4}\\
&=&\MWOf{P_4}\NOf{PH_3}\\
&=&\MWOf{P_4}\frac{P\VOf{PH_3}}{RT}\\
&=&6.20\;g
\end{eqnarray*}

Esercizio 2

Per la reazione in fase gassosa:

\begin{eqnarray*}
AB&=&A+B
\end{eqnarray*}

si ha, a $25\;C$, $\Delta{}H^\circ=31.93\;kJ/mol$ e $\Delta{}S^\circ=93.76\;J/mol$. In un recipiente inizialmente vuoto vengono introdotte $0.75\;mol$ di $AB$ e $B$ alla temperatura di $50\;C$. Quando il sistema ha raggiunto l'equilibrio, si trova che la pressione totale all'interno del recipiente e' di $3.5\;atm$. Calcolare la pressione parziale di $A$ all'equilibrio.
(Si puo' assumere che $\Delta{}H^\circ$ e $\Delta{}S^\circ$ siano praticamente indipendenti dalla temperatura)

SVOLGIMENTO

Dati:

$
\begin{array}{rl}
\Delta{}H^\circ&31.93\;kJ/mol=31930\;J/mol\\
\Delta{}S^\cir...
...76\;J/mol\\
{n^\circ}&0.75\;mol\\
T&50\;C=323\;K\\
P&3.5\;atm\\
\end{array}$




Altri simboli:

$n$ numero di moli di $A$ presenti all'equilibrio
$n_T$ numero di moli totali presenti all'equilibrio
$K$ costante di equilibrio della reazione
$\PartialPressureOf{\alpha}$ pressione parziale del componente $\alpha$ ($\alpha=AB,A,B$) in $atm$
$\MolarFractionOf{\alpha}$ frazione molare del componente $\alpha$ ($\alpha=AB,A,B$)
$R$ costante dei gas: $8.314\;J/(mol\,K)$




La pressione parziale del componente $A$ all'equilibrio e' data dalla sua frazione molare moltiplicata per la pressione totale:


$\displaystyle \POf{A}$ $\textstyle =$ $\displaystyle P\XOf{A}$  
  $\textstyle =$ $\displaystyle P\frac{n}{n_T}$ (1)

$n$ si trova impostando la trattazione dell'equilibrio nel modo consueto (siccome $A$ e' inizialmente assente, la reazione deve spostarsi necessariamente nel verso della sua formazione):

$
\begin{array}{lllll}
&AB&\stackrel{K}{=}&A&+B\\
t=0&{n^\circ}&&0&{n^\circ}\\
t=\infty&{n^\circ}-n&&n&{n^\circ}+n
\end{array}$

Le pressioni parziali (il sistema e' tutto in fase gassosa) dei componenti all'equilibrio devono soddisfare la legge dell'azione di massa:

\begin{eqnarray*}
K&=&\frac{\POf{A}\POf{B}}{\POf{AB}}
\end{eqnarray*}

Ciascuna pressione parziale puo' essere espressa in funzione della corrispondente frazione molare:

\begin{eqnarray*}
&=&\frac{\XOf{A}P\XOf{B}P}{\XOf{AB}P}\\
&=&P\frac{\XOf{A}\XOf{B}}{\XOf{AB}}
\end{eqnarray*}

Ora, esprimiamo le frazioni molari in funzione dell'incognita $n$; a questo scopo osserviamo che il numero totale di moli all'equilibrio si ottiene semplicemente sommando le moli di ciascun componente: $n_T=\Parenthesis{{n^\circ}-n}+n+\Parenthesis{{n^\circ}+n}=2{n^\circ}+n$:


  $\textstyle =$ $\displaystyle P\frac{\frac{n}{n_T}\frac{{n^\circ}+n}{n_T}}{\frac{{n^\circ}-n}{n_T}}$  
  $\textstyle =$ $\displaystyle P\frac{n({n^\circ}+n)}{n_T\Parenthesis{{n^\circ}-n}}$  
  $\textstyle =$ $\displaystyle P\frac{n({n^\circ}+n)}{\Parenthesis{2{n^\circ}+n}\Parenthesis{{n^\circ}-n}}$  
$\displaystyle K\Parenthesis{2{{n^\circ}}^2+n{n^\circ}-2n{n^\circ}-n^2}$ $\textstyle =$ $\displaystyle Pn{n^\circ}+Pn^2$  
$\displaystyle n^2\Parenthesis{P+K}+n{n^\circ}\Parenthesis{P+K}-2{{n^\circ}}^2K$ $\textstyle =$ $\displaystyle 0$  


\begin{displaymath}
n=\frac{-{n^\circ}\Parenthesis{P+K}+\sqrt{{{n^\circ}}^2\Pare...
...{P+K}^2+8{{n^\circ}}^2K\Parenthesis{P+K}}}{2\Parenthesis{P+K}}
\end{displaymath} (2)

(La soluzione col segno meno davanti al radicale va chiaramente scartata)

L'equazione [*] fornisce $n$ che puo'essere sostituito nell'equazione [*] per trovare il risultato.

Tuttavia, prima di procedere, bisogna conoscere $K$, la costante di equilibrio della reazione a $50\;C$; a questo scopo basta utilizzare i dati termodinamici e la relazione che fornisce la dipendenza della costante di equilibrio dalla temperatura:

\begin{eqnarray*}
\ln{K}&=&-\frac{\Delta{H^\circ}}{RT}+\frac{\Delta{S^\circ}}{R}...
...\frac{\Delta{H^\circ}}{RT}+\frac{\Delta{S^\circ}}{R}}\\
&=&0.54
\end{eqnarray*}

Sostituendo nell'equazione [*] si ottiene:

\begin{eqnarray*}
n&=&0.165\;mol
\end{eqnarray*}

e sostituendo questo valore nell'equazione [*]:

\begin{eqnarray*}
\POf{A}&=&P\frac{n}{n_T}\\
&=&P\frac{n}{2{n^\circ}+n}\\
&=&0.347\;atm
\end{eqnarray*}

Esercizio 3

Calcolare la massa di cloruro di sodio che occorre sciogliere in $750\;ml$ di acqua per ottenere una soluzione isotonica ad una soluzione $0.105\;mol/l$ di alcol isopropilico $(CH_3CH_2CH_2OH)$ alla stessa temperatura.

(Trascurare la variazione di volume dovuta all'aggiunta del solido)

SVOLGIMENTO

Dati:

$
\begin{array}{rl}
V&750\;ml=0.75\;l\\
\CZeroOf{CH_3CH_2CH_2OH}&0.105\;mol/l\\
\end{array}$




Altri simboli:

$\COf{NaCl}$ concentrazione di $NaCl$ in $mol/l$
$\Pi_\alpha$ pressione osmotica della soluzione di $\alpha$ $(\alpha=CH_3CH_2CH_2OH,NaCl)$
$\GOf{NaCl}$ massa di $NaCl$ in $g$
$\MWOf{NaCl}$ massa molare di $NaCl$: $58.44\;g/mol$
$\NOf{NaCl}$ numero di moli di $NaCl$
$R$ costante dei gas
$T$ temperatura




La condizione di isotonicita' implica:

\begin{eqnarray*}
\Pi_{NaCl}&=&\Pi_{CH_3CH_2CH_2OH}\\
\end{eqnarray*}

Utilizzando la relazione che lega la pressione osmotica alla concentrazione, e ricordando che $NaCl$ e' un elettrolita forte completamente dissociato in ioni $Na^+$ e $Cl^-$, si ha:

\begin{eqnarray*}
2\COf{NaCl}RT&=&\CZeroOf{CH_3CH_2CH_2OH}RT\\
2\COf{NaCl}&=&\C...
...&=&\frac{1}{2}V\MWOf{NaCl}\CZeroOf{CH_3CH_2CH_2OH}\\
&=&2.30\;g
\end{eqnarray*}


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