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Magdala: primi risultati.
Saranno consegnati entro il mese di gennaio i risultati relativi alle analisi condotte sugli unguentari ritrovati nel 2008.
Signum Sancti Sergii de Trigesto
Le radiografie eseguite sul vessillo cittadino confermano che il manufatto è stato forgiato in un pezzo unico e con lavorazione per battitura.

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SULLE TRACCE DEL PROFUMO DELLA MADDALENA

 

Introduzione

Grazie al supporto e alla collaborazione scientifica con lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, nel luglio 2008 sono stati eseguiti campionamenti del contenuto di unguentari ritrovati presso il sito archeologico di Magdala, sul lago di Tiberiade (IL). I ritrovamenti risalgono al I ed al IV sec. d.C.

Analisi preliminari effettuate presso il nostro laboratorio su un campione del periodo più antico e ritrovato nel 2007, hanno evidenziato la presenza di tracce di un derivato del tridecanolo, un composto che anticamente veniva estratto dai semi d'uva e che è caratterizzato da un odore di rosa assai tipico.

Ulteriori indagini sono in corso ed altri unguentari sono stati ritrovati negli ultimi mesi. Questi potranno consentire una migliore caratterizzazione del contenuto dei balsamari.

 

Il problema archeologico

Presso l'area archeologica di proprietà della Custodia di Terra Santa a Magdala si estende una zona ritenuta edificabile, dal nuovo piano regolatore, e dove è stata prevista la costruzione di un grande centro commerciale e di una serie di servizi e strutture alberghiere. Per questo la Custodia, con il patrocinio dello SBF, ha deciso di rinnovare le sue cure al luogo santo procedendo al ripristino delle strutture messe in luce nei vecchi scavi, riprendendo lo studio e la conservazione dell'area e avviando nuove indagini archeologiche.

 

Responsabili per il progetto:

Lauranda Mirta Sibilia, Dr. Sergio Cozzutto, Dr. Luca di Monte

 

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